Visita al paesaggio più bello del mondo

L'immagine può contenere: montagna, cielo, nuvola, albero, erba, spazio all'aperto e natura


“Ebbene, ti confiderò, prima di lasciarti, che io vorrei essere scrittore di musica, vivere con degli strumenti dentro la torre di Viterbo che non riesco a comprare nel paesaggio più bello del mondo, dove l’Ariosto sarebbe impazzito di gioia nel vedersi ricreato con tanta innocenza di querce, colli, acque e botri, e lì comporre musica, l’unica azione espressiva forse, alta, e indefinibile come le azioni della realtà”. Questo disse Pier Paolo Pasolini nel 1966 riguardo al luogo dove due anni prima aveva girato Il Vangelo secondo Matteo e proprio quando Monicelli stava girando L'Armata Brancaleone. Un sogno che con l'acquisto della torre 4 anni dopo diventerà realtà ma che dopo altri 5 anni finirà violentemente sulla sabbia dell'idroscalo di Ostia.

Sabato 25 maggio un itinerario naturalistico, storico-artistico e cinematografico percorrerà cascate, castelli, antiche mole, chiese, necropoli e torrenti per giungere all'antico borghetto dove il poeta Pasolini amava rifugiarsi per alimentare le sue vene artistiche, politiche e sociali.

Gran finale con cena in trattoria caratteristica ed il concerto dei solisti dell'Orchestra filarmonica di Benevento con brani di Bizet, Tournier, Ibert, Piazzolla e Bach.

Ingresso a offerta, ore 21,30. Cena e concerto facoltativi.
Tutti i dettagli sull'home page di www.tusciaexplorer.org

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